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INTERVISTE 2 (sciamani)
Scappato di casa da giovane Isaias e’ tornato per seguire la sua vocazione, diventare uno sciamano, e quindi stare in pace con se stesso e con la propria famiglia. Isaias, nel caso del 13 baktun mi ha parlato di prostituzione della cultura maya.
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INTERVISTE 2 ( sciamani )
MATEO ISMALEK, RABINAL, ALTA VERAPAZ, GUATEMALA
Mateo e’ un sacerdote maya nella città di Rabinal, unica città del Guatemala in cui la popolazione segue la religione maya e quella cattolica contemporaneamente.
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LAGO ATITLAN
Il lago atitlan, 100km diametro, e’ in vendita. Le aree con accesso al lago, alle pendici del vulcano, sono state comprate da stranieri, mentre i locali, coltivano nelle piu’ estreme pendenze.
Si coltiva con il sistema “milpa”(permacultura):l’equilibrio dato dall’unione di mais, fagioli, zucchina rotonda e chayote.
Cimitero
Ho pescato una carta a caso:
LA CONQUISTA
Rabinal, regione di verapaz, Guatemala. Un municipio “fondato” da frate Bartolome’ de las casas, nel 1537. Oggi si celebra l’arrivo degli spagnoli e si sottolinea l’aspetto cattolico della cultura del luogo, si inizia con una processione in onore della vergine del guadalupe. Segue una ricostruzione folklorica dei fatti…
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FORZA DIO! [your own personal jesus (soundtrack) ]
Appena entrato nella “chiesa” mi e’ saltato al naso il fortissimo odore di fiori, quelli del cimitero. Vista l’estetica dello stabile inizio quasi ad avere pena per la religione cattolica, qui e’ privo di qualunque tipo di elemento decorativo, e poi ci sono i neon verdi. Senza dubbio l’aria e’ carica di energia, e subito mi travolge.
( No colazione, alle 6:30 sono stato svegliato dalle grida indemoniate del “pastore” accompagnate dalla musica. Automaticamente mi alzo, indosso le scarpe e via, in chiesa)
Il pastore, con abili variazioni vocali, in crescendo, esaltava i presenti.
Alla raccomandazione di scacciare il peccato (qui si da per scontato che tutti i presenti siano dei peccatori) e accogliere Cristo, questi rispondevano “GLORIA A DIOS!” strillando, con grande senso di dispiacere, alcuni piangendo. Aggiungeva, il predicatore, la preghiera di perdonare i peccatori, le prostitute, i travestiti e coloro i quali disobbediscono alla legge di Dio.
Convinci un uomo di essere un peccatore, convincilo che le prostitute, i disobbedienti e gli omosessuali peccano, convinci di cio’ la maggior parte della popolazione di una nazione ed e’ fatta, hai la nazione in pugno.
Siamo a 40 giorni dal natale e qui e’ in corso una cerimonia evangelica con tanto di digiuno. Gli accorsi sono contadini provenienti dalle aree circostanti la citta di Coban, pertanto, gran parte e’ stata alloggiata nella chiesa.
Provo a descrivere una situazione in cui solo i bambini hanno gli occhi aperti.
Le foto sono state scattate durante i primi due giorni di cerimonia.
Bibbia in Q’eqchi’
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RAINBOW GATHERING
Per l’evento del 13 Baktun la famiglia rainbow si sta preparando da un pezzo. Il piano e’ quello di fare un incontro a Palenque, Chiapas, Mexico, nonostante ancora non abbiano una terra dove trascorrere il mese di dicembre. Per ora c’e’ un Rainbow Gathering in corso a Coban, Alta verapaz, Guatemala.
IN BICI!!!
Gli eroi accorsi al rainbow in bici:
Nicola, dalla Colombia
Monique, dal Brasile.
Ezequiel, dall’Argentina.
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Tagged Baktun, Coban, gathering, Guatemala, Rainbow, Rainbow gathering, Rio Sachicha
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EL DIA DE LOS MUERTOS, PETEN, GUATEMALA
La regione del Peten è una zona non molto popolata del Guatemala. Nonostante abbia un potenziale turistico notevole, composto da parchi naturali e tra le più importanti rovine dell’impero maya, il Peten rimane una zona povera. E’ comunque una via di comunicazione che unisce il Chiapas con il Belize, un porto d’ingresso da questi due paesi. Molti abitanti della zona trovano infatti lavoro come “camioneros”. Di qui passano anche tutti coloro, Guatemaltechi e non, che provano ad entrare in Messico attraversando la selva, molti dei quali poi non riescono nell’intento e restano nelle foreste formando bande al fine di assaltare i camion e rubarne la merce dopo aver ucciso l’autista.
Nonostante la situazione “los Peteneros”, gli abitanti del Peten, non mancano di festeggiare i loro morti con la tradizionale allegria delle giornate dei morti. I primi due giorni di novembre si passano al cimitero, principalmente si approfitta per dipingere le tombe, i bambini giocano con gli aquiloni. Parlando con le persone, nel cimitero, sono tante le storie di Camioneros assaltati, leggendo le date sulle tombe, effettivamente, in molte si deduce un’età di circa 35 anni.
La notte dell’ uno di novembre, nel paese di San Jose, sulle rive del lago Peten Itza’, si celebra un rito secolare. Viene pronunciata una messa nella quale si venerano tre teschi umani. Segue una processione nella quale uno dei tre visiterà le case di chi ha sofferto la morte di un figlio, ancora in tenera età. La reliquia, di cui nessuno conosce la provenienza, viene posta su un tavolo pieno di offerte, e mentre le signore più dedite dicono il rosario, alla folla viene offerto del cibo. Non vi è abbastanza da mangiare per tutti in ogni casa, e così ci si assicura che la processione sarà folta fino al mattino. Quest’ anno le case visitate sono state tredici, “solamente”, a detta di una presente.
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